FINITURE IMMOBILI
Intonaco a calce
La malta prende il nome di “intonaco” quando è impiegata a formare una struttura stratificata di
rivestimento di una muratura. Intonaco è il termine usato in architettura per indicare la parte più
esterna del rivestimento superficiale delle strutture verticali. Gli intonaci, come le malte, si
distinguono in base al legante usato: l’intonaco a base di calce, definisce un impasto dove l’unico
legante è la calce, aerea e/o idraulica. I pregiudizi, infondati, secondo cui la calce non sarebbe
solida e resistente quanto il cemento perdono oggi di importanza e gli intonaci a calce vengono
sempre più considerati migliori sotto diversi aspetti e in assoluto i soli compatibili con i
materiali edilizi tradizionali e antichi (laterizio, pietra, ecc.). Gli intonaci a calce hanno
inoltre come prerogativa quella della traspirabilità, che favorisce l’allontanamento dell’acqua
contenuta nelle murature contribuendo alla conservazione degli edifici e al benessere abitativo.
Ciclo deumidificante
Il nostro ciclo deumidificante a calce prevede che al suo interno non ci sia cemento.
Questo perché, i cicli risananti. per essere efficaci devono essere di sola calce idraulica
naturale (NHL). Possono avere in aggiunta pozzolana, sabbie carbonatiche e altri leganti naturali.
Sono il metodo migliore per restaurare i vecchi edifici, ristrutturare i muri umidi e contrastare
l’umidità di risalita. Sono l’ideale in bioedilizia e per rispettare la natura. Anche “grezzi”
hanno un effetto estetico notevole con una colorazione che varia a seconda della calce utilizzata .
Il ciclo è efficace anche per l’umidità igroscopica (sali). Il ciclo prevede un antisale a pennello
, un rinzaffo , un intonaco ed una finitura finale. Normalmente il degrado si manifesta sul muro
con una fascia di altezza compresa tra 1 metro e 2 metri , variabile a seconda del tipo di muratura
e del clima.
All’interno di questa fascia è possibile trovare le forme di degrado caratteristiche del fenomeno,
come efflorescenze (sali presenti sulla superficie dell’intonaco), sub-efflorescenze (sali presenti
nell’interfaccia tra muro ed intonaco), distacchi e bollature.
Per contrastare questi fenomeni è necessario ricorrere ad un ciclo deumidificante che permetta di
controllare l’evaporazione dell’acqua e la cristallizzazione dei sali attraverso la realizzazione
di un equilibrio termo-igrometrico tra parete e ambiente. L’adozione di un prodotto a calce dalla
elevata traspirabilità garantisce l’evaporazione dell’acqua dal muro verso l’esterno e permette
contemporaneamente la formazione di una barriera all’umidità di risalita, con il risultato di
prevenire la formazione di efflorescenze saline e mantenere asciutta la muratura.
Finitura calce
Con finitura intendiamo la parte finale di un intonaco , di un cappotto o di una rasatura. La
finitura
a calce, tecnica millenaria, è una delle soluzioni più naturali e performanti per il trattamento e
il rivestimento delle pareti, sia interne sia esterne. Il PH elevato della calce la rende
naturalmente inattaccabile dalle muffe, senza necessità di aggiunta di componenti chimiche.
Inoltre, le
sue particelle organiche volatili (i cosiddetti VOC) sono bassissime e non dannose per l’uomo. Una
garanzia di salubrità generale degli ambienti con finitura a calce, oltre che di igiene. I
prodotti a base di calce, al contrario di quelli sintetici, non sono filmogeni, ovvero non creano
uno strato a sé, ma diventano tutt’uno con il supporto sottostante. In tal modo la muratura non
viene avvolta da una sorta di pellicola antitraspirante, tutt’altro: tali soluzioni non creano
barriera al passaggio dell’umidità, ma ne dinamizzano la diffusione, migliorando l’igrometria
generale e anche l’estetica.
L’effetto finale di una finitura a calce è sempre unico e irripetibile, grazie all’unitarietà
con il
supporto sottostante, di cui condivide irregolarità e differenze igrometriche. Così anche il
colore non è mai piatto e uniforme, ma vibrante, con ombreggiature e una profondità cromatica
sempre diversa. Peculiarità particolarmente in sintonia con il gusto contemporaneo per gli
interni, sempre più votato alla naturalità e alla personalizzazione, oltre che all’estrema
espressività di texture e materiali.
Pittura naturale
Sempre più spesso si sente parlare di pitture naturali, bioedilizia, prodotti Bio anche per la
casa ma in pochi approfondiscono l’argomento. Ma procediamo con ordine e iniziamo col capire di
cosa stiamo parlando… Le pitture naturali, come si può già intuire dal nome, vengono realizzate
con ingredienti biologici e con un bassissimo impatto ambientale. E’ importantissimo sottolineare
che esse risultano sicure per chi le produce, per chi le utilizza e per chi le respira in casa.
Grazie all’utilizzo di terre naturali e ossidi è possibile ottenere una vastissima gamma di
colori e sfumature, che non ha nulla da invidiare alle cugine sintetiche.
Le differenze tra le pitture naturali e quelle sintetiche sono soprattutto legate all’impatto
ambientale. Le pitture naturali sono rispettose sia dell’ambiente che dell’uomo, dal produttore al
consumatore, abbassando drasticamente il livello di COV (Composti Organici Volatili) nell’aria .
Citiamo qualche vantaggio delle pitture naturali :
la TRASPIRABILITA’: le pitture naturali infatti favoriscono la traspirazione delle pareti e degli
ambienti non emettendo sostanze nocive.
Sono naturalmente ANTIMUFFA e DISINFETTANTI.
Hanno una resa altissima rispetto alle pitture tradizionali.
DECORATIVO
Con questo nome andiamo a indicare delle finiture naturali a grassello di calce che trovano nella
lavorazione la modernità . Queste decorazioni possono assumere varie formule visive di grande
impatto, simulare il legno, il marmo ecc … Soluzioni che offrono un eccellente risultato estetico,
Si tratta di un nuovo modo di intendere gli ambienti, renderli più impattanti, belli e sicuramente
piacevoli da vivere, stili che possono essere personalizzati. Le finiture offrono questo concetto,
un buon design è riproduzione visiva, si contempla parzialmente come parte d’arredo. Quando si
parla di decorativo , i risultati sono talmente variabili da sfuggire a ogni tipo di enumerazione.
Nel tempo, infatti, non solo si è assistito a un prolificare di effetti rispondenti a ogni
sfumatura di gusto proposti dai produttori italiani, ma si è giustamente valorizzata la
professionalità degli artigiani nell’ottica di dar vita a esiti assolutamente personalizzati per
rispondere in modo ancora più efficiente alle esigenze della committenza. Questa vera e propria
rivoluzione nel campo dei decorativi per interni ha il sapore insieme, dei muri segnati dal
tempo e delle suggestioni metropolitane: si tratta di effetti carichi di vitalità, dinamismo e
cruda materia che ricreano negli ambienti trattati le atmosfere, lo stile e il vissuto delle
ambientazioni antiche e contemporanee.